MAIS è dannoso per la salute dei cani!

[Chery]

Il Mais nelle crocchette per cani è deleterio: serve solo a riempire le tasche ai produttori di mangimi perchè costa poco!

Molto spesso i cani presentano patologie gastro-intestinali per una cattiva alimentazione che nel tempo altera la patere intestinale.

Nella maggior parte dei casi il responsabile e’ il grano ed il mais, il primo per la presenza del glutine che altera la permeabilita’ intestinale in molti cani, il mais’ poco tollerato perche’ richiede una digestione pancreatica con un enzima l’amilasi che il cane non possiede in grandi quantita’ che con il tempo stressa il pancreas (il cane non presenta l’amilasi salivare, come nell’uomo, per la predigestione dell’amido )fino ad portarlo all’insufficienza pancreatica, inoltre il mais (destinato alla produzione animale) puo’ essere infestato da muffe che liberano aflatossine molto tossiche e cancerogene per il fegato.

http://it.paperblog.com/croccantini-...-casa-2123368/

[Fabry]

In questo come in molti altri motivi ci sono pareri e studi molto distanti tra loro

La dimostrazione scientifica è arrivata solo recentissimamente con la mappatura del genoma di dodici lupi e sessanta cani di razze diverse effettuata all'Università di Uppsala. I ricercatori sono giunti all’identificazione di trentasei regioni del genoma che differenziano i primi dai secondi mentre sono uguali nelle varie razze considerate. Per quanto ci riguarda, la chiave di tutto sta nell'individuazione di cinque copie di geni che codificano per l'amilasi, l’enzima che scinde le molecole di amido, come noto elemento principale del riso e del mais, in glucosio. Mentre i lupi possiedono solo due copie di geni specifici per l’amilasi, i cani ne hanno dieci. Dunque i nostri cani sono geneticamente attrezzati per digerire in modo efficace tutti i carboidrati.

http://www.informazione.it/c/B7C120B...nza-ideologica

[Chery]

Infatti non mi riferivo ai carboidrati in generale, i cani di strada mangiano tranquillamente sia il pane, la pasta ed il riso in bianco sciaquato dall'amido è prescritto molto dai medici veterinari nella dieta casalinga, ma questo MAIS da dove salta fuori in tutte le crocchette?
Tanti ALLEVATORI regolarmente iscritti all'ENCI hanno constatato che i loro cani senza questa sostanza presente in molte crocchette per cani, non presentavano più intolleranze ed allergie, pertanto sono passati ad alimentarli senza MAIS, ed infatti dopo le continue loro segnalazioni alle case prodruttrici di crocchette finalmente hanno realizzato quelle GRAIN-FREE, e di certo non lo hanno fatto perchè si sono impazziti o perchè avevano soldi da perdere, a mio modesto parere.
Il MAIS non è digeribile tale e quale agli altri carboidrati, da me sperimentati personalmente con i miei cani quotidianamente. Ciao!

[Chery]

Allergie e tumori nel cane: la dieta

Questo articolo vuole essere un invito a riflettere su cosa diamo da mangiare ai nostri cani e gatti ed esamina i problemi che possono insorgere da un’alimentazione scorretta.

Da molti anni si assiste ormai a un aumento esponenziale, direi una vera e propria epidemia, di allergie, intolleranze, malattie autoimmuni (tiroiditi, cusching, IBD, pancreatiti, encefaliti, ecc.) e non ultimi tumori specie del sangue, come linfomi e leucemie.

Una delle cause principali è senz’altro (secondo la mia esperienza) la presenza di grano e prodotti a base di glutine presenti ormai in larga misura in molti prodotti del pet food.

In alcuni casi gli alimenti a base di grano, glutine provocano un’infiammazione della parete intestinale che assomiglia alla celiachia nell’uomo, con infiltrazione della parete intestinale da parte di cellule infiammatorie, ispessimento con sintomi di malassorbimento, vomito, diarrea. Altre volte questi alimenti a base di glutine provocano un’intolleranza alimentare, che può sfuggire all’attenzione, con muco in eccesso nelle feci, alternanza di diarrea e stitichezza oppure solo un addome teso e gonfio per l’eccesso di aria nell’intestino.

L’intolleranza e l’eccesso di carboidrati si accompagnano spesso anche a un’intolleranza all’amido, anch’esso molto presente nel cibo per cani, con sintomi - oltre a quelli gastrointestinali (reflusso, diarrea, stitichezza, vomito saltuario) - cutanei che si manifestano con prurito, arrossamenti che spesso vanno imputati ad allergia atopica, ma gli allergeni inalatori sono spesso una concausa su un sistema immunitario alterato negli anni da una cattiva alimentazione. Il maggior imputato è l’eccesso di carboidrati (grano amido, glutine), ma anche di lieviti, additivi, aromatizzanti, ecc.

Senza dubbio ritengo che, nel caso si presenti un nodulo neoplastico, l’ingestione di carboidrati possa scatenare una sua crescita in poco tempo (specie nel cane e nel gatto, dove il loro DNA non presenta un corredo enzimatico sufficiente a metabolizzare i carboidrati).

Purtroppo al problema del cibo industriale e all’eccesso di carboidrati nella dieta non si dà la dovuta importanza, forse anche per una scelta imposta dalle case farmaceutiche e mangimistiche che dovrebbero finanziare le ricerche in tal senso.

L’uso di carboidrati sotto forma di grano, orzo, mais e prodotti a base di glutine ormai ha invaso il mercato del pet food, a volte la percentuale di grano in alcuni croccantini supera il 40 %, la presenza di glutine è anche molto diffusa nelle scatolette per cani e gatti. Con il tempo il sistema immunitario si ammala, non riconoscendo più le cellule del proprio organismo e iniziando cosi a formare autoanticorpi responsabili di un’epidemia di tiroiditi, tumori specie leucemie, allergie cutanee, malattie gastrointestinali (IBD), endocrinopatie, ecc.

Per valutare se un cane tollera o meno un alimento la cosa più semplice è osservare l’animale senza dover entrare in un giro di analisi, test di intolleranza e vaccini vari.

Spesso un cane intollerante verso il glutine o l’amido dimostra alcuni sintomi più o meno evidenti, a volte anche una congiuntivite, otite ricorrente, leccamento delle dita, prurito occasionale, stanchezza o irritabilità, reflusso gastrico, flatulenza possono essere campanelli di allarme di un’alimentazione sbagliata.

A volte basta eliminare il glutine, il grano, anche l’amido, per avere una remissione completa dei sintomi. Occorre, quindi, appuntare bene eventuali cibi cui il cane risulta intollerante, parlarne con un veterinario naturopata, impostando una dieta naturale priva di adulterazioni.

Una cosa importante da dire è che talvolta il singolo alimento è tollerato, ma quando si associa a un altro alimento non viene più tollerato: un esempio è l’associazione di amido con proteine. Spesso le due cose non vanno d’accordo con un’alterata assimilazione delle proteine. Altro esempio classico: la carne con il riso in alcuni soggetti non viene tollerata bene.

L’importanza di un cambio radicale di alimentazione è fondamentale per prevenire i tumori, che sono quasi sempre una conseguenza di un’alimentazione sbagliata nel tempo.

Ogni cane e gatto è un caso a parte, è impossibile generalizzare. Ci sono pazienti, in cui basta un eccesso di carboidrati per provocare dei tumori, altri che resistono bene nel tempo.

Spesso quando mi arriva un caso di neoplasia chiedo sempre l’alimentazione, negli anni ho potuto constatare che leucemie improvvise (in soggetti predisposti a virus, immunodeficienze) erano state provocate da un consumo constante - a volte eccessivo - di carboidrati, latte e derivati. Lo stesso vale per i tumori al cervello, mammari e polmonari in animali alimentati con latte e derivati, grano e amido e glutine in eccesso.

A volte, però, ci si accorge del nodulo troppo tardi, quando già la crescita è avanzata. Occorrerebbe, quindi, prevenire con una gestione alimentare adatta per ogni singolo paziente.

Se queste cose non vi sono mai state dette, approfondite l’argomento leggendo vari articoli, attraverso una ricerca su Internet, che parlano di intolleranza al glutine, al grano e all’eccesso di amido e a tutti i problemi che l’alimentazione industriale provoca nel cane e nel gatto.

In Italia, purtroppo, ci sono pochi articoli che parlano dei problemi dell’alimentazione industriale, diversamente nel resto del mondo l’alimentazione naturale sta avendo sempre più consensi da parte dei proprietari.

Posso affermare con certezza che, quando cambio l’alimentazione a un mio paziente passando dal cibo industriale a quello naturale, eliminando carboidrati, glutine e a volte anche l’amido, spesso c’è una riduzione della massa neoplastica e dell’infiammazione (angiogenesi). Un regime dietetico naturale con l’esclusione di carboidrati, glutine (per alcuni tumori, escludendo anche prodotti caseari), affiancato alla terapia oncologica specifica, dà una migliore qualità di vita, a volte anche una regressione nel tempo del tumore.

Per concludere, prima che sia troppo tardi, documentatevi bene su i danni che un’alimentazione sbagliata può creare nel tempo, osservate bene il vostro cane o gatto e ricordatevi che siete sempre in tempo per migliorare la qualità della vita del vostro amico a quattro zampe. Basta scegliere la strada giusta e allontanarsi da quella cattiva.



Alessandro Prota

Veterinario oncologo naturopata
http://www.cani.com/salute-e-benesse...-cane-la-dieta

[Fabry]

come detto ci sono molti motivi e pareri e anche vaccini fertilizzanti o diserbanti,che contribuiscono a far stare male i nostri amici, ma non a far generalizzare...
In questo forum ci sono tantissime dichiarazioni sugli alimenti dei cani,e credimi ci sono pro e contro su molte di queste..l'importante è non lasciarci prendere dalla "paura" di sbagliare.Meglio seguire i consigli del proprio veterinario e non andare a "naso" in internet,anche perche se non si conosce si rischia di sbagliare a svantaggio dei nostri amici..

[Chery]

Il mio veterinario non ha alcun interesse per una marca a favore di un'altra, ma mi ha sempre raccondato di non badare al risparmio, perchè poi ne spendo di medicinali, ovviamente, mi dice sempre: "Se gli dai le crocchette dagli quelle buone, altrimenti meglio la dieta casalinga cucinata."
Ma mi sono accorta che molte marche rinomatissime e molto pubblicizzate anche da alcuni veterinari che ne ricevono anche dei PREMI, contengono sostanze e nutrienti che poco mi aggradano per i miei canini, ed allora mi sono messa alla ricerca di ciò che poteva soddisfare il loro fabbisogno in modo completo, altrimenti è inutile dire che le crocchette sarebbero un alimento completo, quando poi gli devi comperare da parte i condroprotettori per le ossa e le cartilagini, che costano quasi un euro a compressa e che uso quotidianamente per il mio cane anzianissimo per la sua artrosi.
Oppure scopri che contengono delle sostanze chimiche che gliela fanno fare come le pietre, come la lettiera per i gatti SEPIOLITE, bentonite, lignite (cellulosa del legno), zeolite e vattelapesca: nelle crocche la aggiungono per compattare artificialmente le feci perchè cattura l'acqua in eccesso.
Alla fin fine un veterinario normale a cui ci affidiamo non deve essere per forza specializzato come nutrizionista, pertanto mi sento Responsabile in prima persona degli alimenti che ho scelto per loro e che sceglierò in futuro quando saranno diventati finalmente adulti.
Per adesso crocchette, le migliori di certo, poi si vedrà se passo come per il nonnino al cucinato con integratori.
Ma nella loro dieta mai ci ritroveranno il MAIS o la SOIA, ma riso, pasta e pane, in minima parte perchè sono cani ed abbisognano per la maggior parte di carne, pesce ed uova. Ciao!

[Fabry]

Tutti i cibi fungono da veicolo d’inquinanti variamente tossici, ma la semplice eliminazione delle carni di allevamento intensivo riduce in modo impressionante le patologie di origine alimentare. Molte diete attualmente in commercio basate sul principio delle materie prime incontaminate, sia Grain-free sia con mais o cereali, si dimostrano realmente efficaci nel ridurre l'incidenza delle più comuni patologie del cane legate a intolleranze alimentari.

Se le cose stanno così allora nemmeno la carne andrebbe data,ma solo il pesce rimane per ora il meno contaminato (così dicono, ma ci credo poco) e se do' pesce alle mie belve scappano da casa [8D]
Vedi come detto niente è sicuro,ognuno dice la sua, poi sta a noi credere o meno a quello che scrivono.. ma basta poco e sopratutto come dici giustamente tu, si cerca di dare solo ottime crocchette.
Ciao

[Chery]

Ciao Fabry, vogliamo parlare del SALMONE NORVEGESE??????????
E' tutto di allevamento in vasche dove viene nutrito con farine animali, e quindi dove stà questo tanto decantato Omega3!????
Infatti, è scoppiato alla fine dell'anno scorso uno scandalo memorabile, perchè questo salmone è esportato in tutto il mondo, compresa l'Italia, alla fine è bene non darlo alle donne in gravidanza ed ai bambini perchè dentro vi hanno trovato di tutto di più: veleni, antibiotici e microbi!
Inoltre perchè il salmone prende tale colore rosato quando vive in pieno oceano a cagione di una alga o qualcosa del genere, siccome nelle colture risulta essere pallido ovvero bianco, lo COLORANO con degli additivi che procurano il cancro.
E se ci ammaliamo noi che pesiamo molti chilogrammi in più, quindi le sostanze tossiche presenti sono dipartite per peso corporeo, figurarsi un canino o un gattino come stà male, insomma se li lasciavamo a mangiarsi gli insetti nei prati stavano molto meglio di salute.
Le aringhe a questo punto sono migliori, nel mangime dei cani, perchè non le coltivano, quantomeno sono naturali.

"Torna a far discutere il salmone norvegese d’allevamento, che sarebbe tossico, in quanto conterrebbe pesticidi, diossine, PCB e antibiotici In particolare, a preoccupare è la presenza di etossichina, un’agente conservante utilizzato nel mangime per i pesci hanno spiegato che le sostanze chimiche nocive possono essere trasmesse ai salmoni d’allevamento attraverso i mangimi. Secondo i due medici, sia i bambini che le donne in gravidanza dovrebbero limitare l’assunzione di questo pesce. I produttori, al contrario, sostengono sia sicuro."

http://www.affaritaliani.it/cronache...ericoloso.html


Rapporto Ufficiale
http://jn.nutrition.org/content/135/11/2639.full.pdf

[Fabry]

infatti ho scritto che ci credo poco al tanto decantato pesce sano...che poi di tutto questo ci sono alimenti che pure noi non disdegnamo e non mi pare che pure a noi facciano così bene..
Ma almeno cerchiamo in tutto questo caos di non lasciarci abbattere o finiamo con il convincerci che niente va bene..invece ci sono anche situazioni positive..
Ci sono un'infinità di crocchette che vanno bene, come ci sono alimenti che vanno bene, basta non eccedere con le paranoie

[Fabry]

Comunque di questo argomento se ne è discusso parecchio qui per anni basta avere la pazienza di leggere..
http://www.inseparabileforum.com/for...C_ID_14403.htm