in attesa di sapere se qualcuno ha un Greyhound, perchè non ci parli tu di questa magnifica razza? nella tua grande famiglia c'è anche uno di loro? mi piacerebbe saperne di più!
Qualcuno ha un Grey????
Valeria
in attesa di sapere se qualcuno ha un Greyhound, perchè non ci parli tu di questa magnifica razza? nella tua grande famiglia c'è anche uno di loro? mi piacerebbe saperne di più!
intanto inseriamo lo standard!
da: www.inseparabile.com
Standard F.C.I. n° 158/06.09.1998/
ORIGINE: Gran Bretagna
UTILIZZO: cane da corsa
CLASSIFICAZIONE FCI
Gruppo 10 : Levrieri
Sezione 3 : Levrieri a pelo corto
Senza prova di lavoro
ASPETTO GENERALE: di costituzione solida, bene in appiombo, magnificamente proporzionato e di muscolatura possente, di costituzione armoniosa. Testa e collo sono lunghi, spalle oblique e ben disegnate, petto alto e ampio, rene arcuato, retrotreno possente, arti e piedi senza difetti, con una elasticità degli arti che sottolineano considerevolmente il tipo e la nobiltà del Greyhound.
COMPORTAMENTO/CARATTERE: il Greyhound possiede un vigore e una resistenza rimarchevoli. Intelligente, dolce, affettuoso, di carattere stabile.
TESTA: lunga, di larghezza moderata.
REGIONE CRANIALE
Cranio: piatto.
Stop: leggero.
REGIONE FACCIALE
Musello: mascelle possenti e ben delineate.
Mascelle/denti: le mascelle sono forti con l'articolazione a forbice.
Occhi: brillanti, intelligenti, di forma ovale e disposti obliquamente. Preferibilmente di colore scuro.
Orecchie: piccole e rosa. Tessitura fine.
COLLO: lungo e muscoloso, armoniosamente convesso, ben inserito fra le spalle.
CORPO
Dorso: piuttosto lungo, largo e squadrato.
Regione lombare: potente, leggermente arcuata.
Petto: alto e ampio, con sufficiente spazio per il cuore. Costole lunghe, ben cinturate e bene sviluppate all'indietro.
Fianchi: ben risalenti.
CODA: lunga, attaccata piuttosto bassa, robusta all'attaccatura, si assottiglia progressivamente verso l'estremità; portata bassa e leggermente ricurva.
ARTI ARTI ANTERIORI
Gli anteriori (a partire dal gomito) sono lunghi e dritti, con ossatura ben sviluppata e di qualità. Gomiti, metacarpi e dita non sono voltati né all'interno né all'esterno.
Spalle: oblique, ben disposte all'indietro, muscolose senza essere pesanti, strette e nettamente disegnate alla sommità.
Gomiti: ben disposti sotto le spalle, sciolti.
Metacarpi: di lunghezza moderata, leggermente flessi.
ARTI POSTERIORI
Tronco e retrotreno sono ben sviluppati e ben attaccati, così che il cane, in stazionamento, copre molto terreno.
Cosce e gambe: larghe e muscolose, rivelano una grande potenza di propulsione.
Grassella: ben angolata.
Garretti: ben discesi; non girati né all'interno né all'esterno.
PIEDI: di lunghezza media, con dita compatte, con buone giunture e cuscinetti solidi.
ANDATURE: i movimenti linea retta, ampi e facili e raso al suolo permettono di coprire il terreno a grande velocità. Gli arti posteriori si spingono molto sotto il corpo per dare una forte spinta.
MANTO
Pelo: fine e fitto.
Colore: nero, bianco, rosso, blu, fulvo pallido, striato, o uno qualsiasi questi colori con macchie bianche.
TAGLIA
Altezza al garrese
Maschi: da 71 a 76 cm
Femmine: da 68 a 71 cm.
DIFETTI
Ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità
N.B. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.
Da "I levrieri" di E. e G. Capra
ORIGINI E STORIA
Elegante, robusto, velocissimo, il Greyhound vanta antichissime origini che ci riconducono invariabilmente alle terre del Medio Oriente, dove già millenni prima dell'era cristiana, cani dall'aspetto che inequivocabilmente richiamava i levrieri, erano conosciuti, allevati e usati per la caccia.
E' più facile che nell'Arabia e in Egitto questi preziosi compagni dell'uomo avessero il pelo che più somiglia a quello del Saluki; gli esemplari raffigurati sulle tombe faraoniche o su altri reperti lo proverebbero; ma è quasi certo che questi furono i progenitori del Levriero Ellenico, oggi scomparso, e che fu quest'ultimo a dare origine al moderno Greyhound. (...)
Anche sull'arrivo dei Greyhound in Inghilterra i pareri sono discordi: la maggior parte degli studiosi sostiene che furono i Fenici a portarveli, ma altri parlano di una tribù di Celti che possedevano questo tipo di cane e l'avrebbero introdotto in Scozia e in Irlanda. (...)
Nei documenti ufficiali, il Greyhound appare nominato nelle famose "Leggi Forestali" del Re Canuto, che succedette nel 1014 all'ultimo re Sassone: vi si proibiva tassativamente ai servi della gleba di possederlo; gli uomini liberi (che non fossero nobili) non potevano tenerne uno nel raggio di 10 miglia da una foresta reale "a meno che non fosse stato azzoppato". Però questa barbara legge (...)mantenuta in vigore fino al 1377, non riuscì a distruggere la razza.
(...) Per un trattato più completo sul Greyhound e la caccia alla lepre, dobbiamo arrivare al 1486; nel suo famoso Boke of St. Albans, la Badessa di Sopewell, Dame Juliana Berners, ci fornisce una dettagliata descrizione del Greyhound ideale, dalla testa (di serpente) alla coda (di ratto).
Col passare del tempo, si andava facendo sempre più netta la differenza fra il Greyhound a pelo raso e quello a pelo duro (Deerhound) (...)
Nel XVI secolo, la Regina Elisabetta, che amava moltissimo i levrieri e prediligeva il coursing, indusse il Duca di Norfolk a codificare le prime regole di questo sport che divenne popolarissimo anche nei secoli successivi. (...)
Nel 1858 venne costituito il National Coursing Club e fu pubblicato un più moderno regolamento. Qualche anno dopo i Greyhound cominciarono a essere presentati alle esposizioni di bellezza; i grandi campioni del coursing però non incontrarono l'incondizionato favore dei giudici, che preferivano cani forse meno funzionali ma dalle linee più morbide ed eleganti; e così, col passare del tempo, i due tipi di Greyhound, quello da coursing e quello da esposizione, andarono sempre più allontanandosi.
Da un articolo della rivista "Cani" di L. Villani:
POCHI SOGGETTI, OTTIMA QUALITA'
Per avere qualche idea sul Greyhound abbiamo fatto una chiacchierata con Pierluigi Primavera, che insieme a Bitte Ahrens alleva con l'affisso "Sobers" (...)
D: C'è molta differenza tra grey da coursing, da cinodromo e da esposizione?
R: Grey da coursing e da expo dovrebbero somigliarsi molto, in realtà Gilberto Grandi ha scritto un libro bellissimo sulla razza ("Il greyhound" Ed. Turrini) nel quale sostiene l'inadeguatezza del grey "da expo" (pesante, iper-angolato ed in generale incapace di dare la caccia a qualsiasi preda poiché scarsamente "atletico") a ricoprire il ruolo del vero Greyhound che dovrebbe vincere in expo. Per contro, il Greyhound da cinodromo è ipertipico in senso opposto: piccolo di taglia, privo delle linee morbide e curve tipiche della razza, costruito esclusivamente a fini prestazionali.
Dunque, il Greyhound ideale resta quello da coursing, un soggetto capace di cacciare ma anche di ben presentarsi in expo, anche e soprattutto in movimento, ciò che i veri specialisti sanno guardare, apprezzare e premiare in un vero grey (...)
D: Chi si avvicina oggi a un grey? Chi frequenta le esposizioni o chi ama il bel cane da compagnia?
R: Entrambe le tipologie di persone (...)
D: Quale deve essere il carattere peculiare del grey?
R: Il Greyhound deve essere dolce, appicicoso e pigro. Ma tuttavia intelligente e sveglio se c'è qualcosa che lo interessa, attento e buffo se qualcosa lo diverte. Non bisogna annoiarlo con troppa "obbedienza" o allenamento agli show: fa qualcosa per noi perchè siamo i padroni, ma solo per amore.
Sempre dalla rivista "Cani":
IDENTIKIT GREYHOUND
PREGI
- E' un cane dall'indiscutibile bellezza, assoluta, congenita.
- Altrettanto grande, assoluta e congenita è la dolcezza, tratto distintivo della razza.
DIFETTI
- Se non trova "stimoli" può rivelarsi un po' indolente.
- Al contrario, se di stimoli ne trova troppi, può diventare un po' testardo.
PADRONE IDEALE
E' adatto a una persona che lo ami sul serio, che lo faccia dormire sul suo letto, lo vizi come un figlio e gli dia modo di correre un paio di volte la settimana in un bel prato recintato (ma le prime tre cose sono molto più importanti della quarta).
SALUTE
Fantastica, contrariamente alle stupide convinzioni che li ritengono cani delicati. Può mangiare ogni genere di avanzo di tavola, senza alcun problema gastrico od intestinale. Invecchia benissimo e resta un magnifico atleta fino al giorno in cui passa il "Ponte dell'Arcobaleno".
Ovviamente, dato che passa i sessanta all'ora in corsa, è più soggetto a sbucciature e infortuni muscolari di molti altri.
NOMI E NUMERI
Il Greyhound è tutelato dal Club del Levriero che ha sede c/o Leandro Leandri, via Rossignano 14, 30038 Spinea (VE), sito web www.clublevriero.com.
P.S.
Ho centinaia di riviste sui cani, questo è l'unico articolo che ho trovato sul Greyhound, pazzesco! Se trovo qcs altro, lo aggiungerò,
ciao, ciao!
Da un articolo tratto da "Il mio cane" di ?? (non c'è scritto)
IL CARATTERE
Una delle caratteristiche più particolari del carattere del Greyhound è l'amore sconfinato ma allo stesso tempo riservato che nutre per il padrone e le persone di casa. Ha un comportamento fiero e dignitoso, poco invadente, discreto e riservato, tanto da apparire quasi freddo e distaccato.
Il suo è un amore dignitoso, privo di eccessi. E' un affetto che si manifesta non nei gesti sguaiati e scomposti di tanti altri cani, ma in piccoli ma importantissimi segnali di vera e propria adorazione per il padrone.
Il seguirlo con lo sguardo incantato quando si muove; lo spostarsi cercando di stargli sempre vicino quando lui cambia stanza; l'appoggiargli il muso o una zampa su una parte del corpo; lo stare in continua e dolce contemplazione dei padroni.
Nonostante la mole non indifferente il greyhound occupa poco spazio e può vivere senza problemi in casa.
Altra caratteristica è l'intelligenza, che gli consente di adottare il comportamento più adatto a ogni situazione. Agli estranei dà poca confidenza e se ne sta in disparte ad osservare quello che succede.
LE SUE ESIGENZE
Si tratta di una razza sana e longeva, di forte costituzione e dotata di un fisico atletico e statuario. Ha bisogno di fare una buona dose di movimento, specie al trotto, per fare in modo che la sua muscolatura si sviluppi e rimanga asciutta e tonica.
Non deve assolutamente ingrassare e per questo va nutrito con alimenti nutrienti ma che non apportino grassi eccessivi, possibilmente mangimi studiati per i levrieri. Il mantello è di facile gestione.
BUONANOTTE!!!
ottimo havani!! molto interessanti questi articoli!! ho solo una perplessità....nel primo dove si accenna all'alimentazione ho letto che..
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">havani ha scritto:
Da "I levrieri" di E. e G. Capra
SALUTE
Fantastica, contrariamente alle stupide convinzioni che li ritengono cani delicati. Può mangiare ogni genere di avanzo di tavola, senza alcun problema gastrico od intestinale. </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
questa cosa mi lascia un pò perplessa...insomma dare ogni genere di avanzo della tavola ad un cane(qualunque razza essa sia) non la vedo una cosa buona[:0]
nell'altro articolo invece praticamente si afferma il contrario...
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">havani ha scritto:
Da un articolo tratto da "Il mio cane" di ?? (non c'è scritto)
(....)Non deve assolutamente ingrassare e per questo va nutrito con alimenti nutrienti ma che non apportino grassi eccessivi, possibilmente mangimi studiati per i levrieri.
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
di tutto e di più? oppure mangimi studiato per i levrieri??
Sì, è vero, io non avevo fatto commenti perchè l'ora era un po' tarda!
Comunque, negli articoli di tutte le riviste che ho, sia che trattino delle monografie delle razze, sia che trattino di metodi di addestramento o di alimentazione o altro, puoi leggere tutto e il contrario di tutto.
Per quello io sono portata a criticare chi pensa di avere la verità in tasca, perchè un giorno leggi o senti una cosa, il giorno dopo l'esatto opposto!
Personalmente credo che intendessero dire che il Grey non è un cane delicato per quanto riguarda l'alimentazione (problemi di digestione, allergie etc.) però c'è modo e modo, una dieta costituita da avanzi di tavola non è certo la migliore...
Per quanto riguarda un'alimentazione specifica per levrieri, non so neanche se esista, ad ogni modo se c'è credo sia usata per i levrieri che praticano coursing o racing, per cui non credo sia reperibile nei nostri "classici" negozi...
O.T. P.S. L'alimentazione è veramente un argomento delicato: il meticcio di mia zia (forse aveva uno "stomaco di ferro") ha vissuto 18 anni in piena salute mangiando pastasciutta e ragù, pasticci di melanzane e qualche volta le scatolette della Chappi (non mi ricordo neanche come si scrive) che non erano qualitativamente paragonabili a quelle dei giorni nostri (sempre che quello che scrivono sulle confezioni sia vero, io non so più cosa pensare!)
Per chi sa l'inglese, è molto interessante questo sito:
www.greyhoundrescue.co.uk/
sarebbe bello leggere un pò di esperienze di vita vissuta con questo bellissimo 4zampe!! possibile che qui nessuno ha da raccontarci nulla?? (vicino di casa...amico...conoscente...parente?)
perchè la penso come te cara havani...è bello documentarsi sulle "fonti scritte"(anche se spesso in contrapposizione tra loro) ma è sicuramente più bello conoscere la quotidianità di chi con un grey ci vive!![^]
tu l'hai mai visto di persona??
sarebbe bello leggere un pò di esperienze di vita vissuta con questo bellissimo 4zampe!! possibile che qui nessuno ha da raccontarci nulla?? (vicino di casa...amico...conoscente...parente?)
perchè la penso come te cara havani...è bello documentarsi sulle "fonti scritte"(anche se spesso in contrapposizione tra loro) ma è sicuramente più bello conoscere la quotidianità di chi con un grey ci vive!![^]
tu l'hai mai visto di persona??