Grazie mille da un'insegnante che ha deciso d'inserire nel programma di educazione alla cittadinanza il rispetto per la natura e gli animali. Insegno lettere in una prima media e mi preme soprattutto che i ragazzi imparino a rapportarsi correttamente con gli animali domestici, in particolare i cani: molti incidenti di cui si legge nella cronaca nera sono dovuti a superficialità e ignoranza. Giustificare i fattacci con il solito " le bestie sono imprevedibili" mi sembra, minimo fuorviante. Eppure, in un paese di campagna, dove l'allevamento è una risorsa importante, molti vanno a caccia e sia pastori che cacciatori posseggono cani, sono pochi quelli che sanno che non si urla nelle orecchie al cane ed è bene non molestarlo quando mangia o mettersi a correre come lippe non appena uno, magari animato da ottime intenzioni, compare sulla nostra strada. E se gli adulti ignoranti trasmettono idee sbagliate ai ragazzini, le conseguenze possono essere davvero antipatiche.