Visualizza Versione Completa : Mastino delle Alpi o Cane Garouf
Tibetan
28-05-12, 11:08 PM
una descrizione di questo cane
Cane garouf o Mastino delle Alpi o Patua
Origine: Alpi italiane.
Attitudine: Guardia,
Caratteristiche: Somiglia ad un incrocio tra un Mastiff e un cane di S. Bennardo, alto 80 cm, pesa anche 75 kg, i colori sono: rosso, grigio e grigio/rosso.
Situazione della razza: Probabile prossima estinzione, si stimano solamente 20 esemplari puri.
Immagine:
https://www.inseparabile.it/public/forum/Tibetan/20125282382_alpine-mastiff.jpg
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Immagine:
https://www.inseparabile.it/public/forum/Tibetan/201252823832_c0zxc05.gif
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Tibetan
28-05-12, 11:11 PM
non so quando leggo di una razza in probabile estinzione mi prende voglia di iniziare ad allevarli e riportarli fuori pericolo.
Tibetan
29-05-12, 03:17 PM
un altra foto
Immagine:
https://www.inseparabile.it/public/forum/Tibetan/2012529151631_Cane-Garouf.jpg
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Tibetan, non so dove hai preso queste informazioni ma penso che tu abbia fatto confusione. Il mastino delle alpi è il nome con cui venivano chiamati i primi esemplari del San Bernardo, una specie di antenato ancor precedente al meticciamento con il Terranova effettuato per portare sangue nuovo (per selezionare i primi San Bernardo venivano sempre fatti accoppiamenti tra parenti, come tra tutti i cani agli albori delle razze) senza allontanarsi dal ceppo dei grandi mastini da lavoro. Inoltre uno dei nomi da te indicato cioè Patua o meglio Patou viene utilizzato dai pastori francesi per indicare il Cane Da Montagna Dei Pirenei. Ecco per capire meglio, una foto di uno storico esemplare di San Bernardo: BarryI. http://www.cepsb.org/imagenes/barry.jpg Come puoi vedere il San Bernardo prima (Mastino delle Alpi) era un cane abbastanza diverso da quello odierno. Spero di aversti chiarito qualche dubbio, buona giornata!
P.S.
Stai tranquillo, se quello che ti premeva era salvare la razza dall'estinsione non ti preoccupare poichè il Mastino Delle Alpi non si è estinto ma si è semplicemente evoluto nell'odierno San Bernardo :D
Tibetan
29-05-12, 06:13 PM
http://it.wikipedia.org/wiki/Razze_italiane_canine_estinte
le informazioni stanno alla fine
BadWolf
29-05-12, 07:30 PM
Comunque sia.. ripredere una razza da 20 esemplari senza metticiamenti e' IMPOSSIBILE :)
A meno di non volere tutti cani con 30% di consanguineita' e relativi problemi.
Di fatto comunque io non conosco la sotria di questo cane (wikipedia e' una fonte tutto fuorche' attendibile eh. nel senso .. io su wikipedia posso inserire il pastore di Cusano Milanino .. essendo fatta dagli utenti molte indagini non ci sono) ...
.. ma posso affermare che di razze inesistenti ne sono state proposte tante.. e vai a provare che sono fandonie: "eh oramai e' estinto!!". :) E cosi' i sostenitenitori della tesi ti tagliano le ganbe.
penso al famigerato dogo cubano per esempio... una cane cattivissimo sanguinario, chi piu' ne ha piu ne metta ... ovviamente estinto!
Io invece dico MAI ESISTITO! Pochi esemplari di doghi argentini un po' meticciati e/o particolarmente grossi ritratti in foto non sono prova sufficiente dell'esistenza dei una razza :P
Tibetan
29-05-12, 08:10 PM
in effetti non si trovano tante fotografie del dogo cubano, e una di queste fotografie sembra ritrarre il dogo argentino
Non ti fidare di wikipedia quoto Badwolf, le informazioni trovate non sono granchè attendibili. Il mastino delle alpi che che se ne dica è l'antenato del San Bernardo poi ci potrebbe stare qualcuno che parla di canmeticciati presenti nel luogo che potrebbero essere fatti risalire a epoche precedenti ma diventerebbe un discorso troppo vago e quasi totalmente privo di fondamento. Riguardo al Dogo Cubano penso che sia semplicemente qualche dogo argentino oncrociato con cani del luogo niente di più, ma mai si potrebbe riconoscere come razza sia estinta che esistente anche per le troppe poche e varie informazioni che ci sono. Sembra un killer a 4 zampe ma secondo me è solo la fine (o l'incipit a seconda delle visioni) di un progetto svitato.
Solitude
31-05-12, 02:02 PM
Il Mastino delle Alpi non è il cane (estinto) discendente da quei molossi portati dalle legioni romane ai confini dell'Impero? Il cinologo e scrittore ticinese Piero Scanziani ne parla come dell'antenato di San Bernardo, bovari svizzeri, rottweiller.
francy_capo
08-06-12, 12:01 AM
esatto...Solitude e Leog;)
Giovanni Todaro
28-12-12, 01:11 AM
Badwolf, non so a quale dogo cubano tu ti riferisca, nel senso di incroci recenti, ma un tempo il dogo cubano detto cuban bloodhound era una concretissima realtà. L'esercito degli Stati Uniti durante la Seconda guerra seminole (XIX sec.) ne fece arrivare 100 esemplari da Cuba, con i rispettivi conduttori, per snidare appunto i pellirosse dalle paludi. I cani non ci riuscirono, però, perchè l'opinione pubblica sapendo della loro ferocia manifestò in tutto il paese e il governo impose all'esercito di tenerli sempre al guinzaglio (ma già l'esercito l'aveva deciso autonomamente, anche a causa dell'attacco di tutto il branco a un generale col suo distaccamento, costretto alla fuga). Il dogo cubano o cuban bloodhound (derivante da incroci fra levrieri, segugi bloodhound e mastini) era il discendente diretto dei cani da guerra dei conquistadores spagnoli ed era estremamente feroce (e antropofago per addestramento). Nel XIX secolo si decise la sua estinzione perchè pericolosissimo (varie uccisioni di persone in tutti gli USA, relativo divieto di detenzione e infine eliminazione fisica di tutti gli esemplari). A mio parere è il cane più letale per l'uomo mai selezionato, ed era una realtà (migliaia di esemplari).
Solitude
28-12-12, 01:06 PM
Ho sempre provato molto interesse per tutto ciò che concerne gli afroamericani, storia compresa. So che, all'epoca in cui i neri erano schiavi, venivano utilizzati i cani per scovare quelli che fuggivano dalle piantagioni. Alcuni di questi animali sono ancora comuni nel sud degli USA, dove vengono utilizzati per la caccia: il conhound, in varie tipologie e colori, il più comune è il black and tan, che rassomiglia al bloodhound; e il catahoula leopard dog (chiamato così per il mantello picchiettato, non per la ferocia). Non si trattava di animali particolarmente "cattivi" ,anzi, avevano il fiuto portentoso e il carattere bonario tipici dei segugi. Questo perchè uno schiavo rappresentava un investimento per il proprietario, ragion per cui era antieconomico che il capitale in questione finisse rovinato o addirittura ucciso dai cani incaricati di scovarlo. Sono ragionamenti che noi giustamente cassiamo come disumani, ma lì e allora la mentalità era quella. Ora, anche l'economia cubana si basava sull'agricoltura di piantagione e lo sfruttamento dei neri, quindi è assodato che esistessero cani addestrati a scovarli se fuggivano.Ma, per quanto ho detto poco sopra, ho forti dubbi sulla loro leggendaria ferocia.
Giovanni Todaro
28-12-12, 02:36 PM
I vari coonhound, black and tan, catahoula, ecc. sono tutti cani da caccia (adatti agli USA, qui non utilizzabili)e non sono aggressivi. I cani per gli schiavi erano di tutt'altra pasta. L'addestramento prevedeva questi step: 1) Liberi, inseguimento dello schiavo. 2) Blocco dello schiavo, atterrandolo o minacciandolo. Il cane non mordeva. 3) Reazione dello schiavo, presa del cane a un braccio ma senza provocare ferite gravi. 4) Ulteriore reazione dello schiavo: uccisione. Se il povero schiavo era armato (bastone, coltello, ecc.) il cane, se ci riusciva, passava direttamente alla fase 4.
Non so come si fa a inserire le foto, comunque andando sul sito http://steffieshappydogblog.blogspot.it/2012_11_01_archive.html
a circa metà vedi un quadro sul tema, di Richard Ansdell, "The Hunted Slaves". Se interessa approfondire il tema (non voglio farmi pubblicità, li cito perchè sono i soli due italiani che trattano - in parte, non solo questa, ovvio - la tematica)consiglio: "I cani in guerra", Perdisa Editore e "Cani d'America", Antonio Crepaldi editore.
Solitude
29-12-12, 08:28 PM
Letto con molto interesse. Grazie per avermelo segnalato. Certo che aver trasformato il miglior amico dell'uomo nel suo peggiore assassino è il degno corollario di quell'orrore che fu lo schiavismo.
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