Visualizza Versione Completa : PASTORE DELL'ANATOLIA
stefano.pal
02-09-06, 12:31 PM
salve sono una new entry, complimenti per il forum e per le discussioni, spesso accese e polemiche ma per questo piu' coinvolgenti. interessantissime ed istruttive.
sono un appassionato dei grandi cani che vengono dall'est, (il mio preferito è il centro asiatico), ho visto che anche su questo forum ci sono dei veri intenditori, ho letto tutte le discussioni su queste razze, molto interessanti quelle sul mastino tibetano, sul caucasico
ed anche sul centro asiatico c'è qualcosa. molto interessante anche la discussione sui pastori bianchi e la polemica sul montagna sei pirenei che non è ma è etc.
mi dispiace che nessuno ha parlato dell'anatolian dal muso scuro, come mai? qualche accenno c'è stato ma niente di piu', io penso sia una razza molto interessante, a parte che è bellissimo. cosa ne pensate? c'è qualche esperto che possa scrivere sulle sue origini storiche e caratteristiche fisiche e caratteriali? io ho trovato diverse schede su internet, quelle piu' specifiche sono in inglese purtroppo, (io lo mastico poco). non mi sembra il caso di inserirle sul forum. Grazie ed a presto.
appena ho tempo postero' qualcosa...come dici tu e' una razza estremamente interessante...ancora poco diffusa..ma che giustamenti in anatolia e' considerato il cane numero 1 al mondo.
appena ho tempo postero' qualcosa...come dici tu e' una razza estremamente interessante...ancora poco diffusa..ma che giustamenti in anatolia e' considerato il cane numero 1 al mondo.
etabeta
03-09-06, 08:00 PM
in realtà,in Turchia il Pastore dell'Anatolia (quello riconosciuto dalla FCI), è considerato a ragione una invenzione americana...
lo standard ufficiale descrive un cane che nella sua teorica terra d'origine non esiste...o quantomeno non verrebbe considerato una razza "pura", ma un miscuglio delle razze tradizionali (come in effetti sembrerebbe).
i pastori turchi, orgogliosi delle loro tradizioni e delle loro terre, distinguono almeno tre tipologie locali:
Immagine:
https://www.inseparabile.it/public/forum/etabeta/200693195920_map_circle.jpg
77,36*KB
in breve:
-il bianco AKBASH, appartenente (anche se certi utenti del forum non sono daccordo) al gruppo dei Grandi Cani Bianchi assieme al Mastino Abruzzese, al Cane da Montagna dei Pirenei, ecc.
proviene dalla regione più occidentale del paese, una terra di vaste vallate con poche asperità.
è un cane elegante,muscoloso ma snello. notevole da differenza tra i sessi.
Immagine:
https://www.inseparabile.it/public/forum/etabeta/200693194948_akbash.jpg
13,4*KB
-il Cane di KARS, originario dell'estremità orientale della Turchia, ai confini della Georgia, non lontano dall'area di provenienza del Pastore del Caucaso...del quale è indubbiamente un "cugino" prossimo...
la geografia montagnosa del suo territorio di lavoro ne ha fatto un cane compatto e dotato di un folto mantello.
Immagine:
https://www.inseparabile.it/public/forum/etabeta/200693195452_kars.jpg
32,2*KB
-il "mitico" Kangal, il pastore dal muso nero (chiamato talvolta "karabash" = faccia nera), proveniente dal cuore dell'altopiano anatolico, dalla provincia di Sivas.E' quello che ricorda maggiormente il P. dell' Anatolia "ufficiale",ma è un po' più alto e di corporatura decisamente più massiccia.
è una delle razze che ha conservato maggiormente le attitudini al lavoro, in quanto nella sua zona d'origine la pastorizia continua ad essere la principale attività, e al contempo la regione è "infestata" dai lupi (ho letto un articolo dove si parlava di lupi uccisi da questi cani all'interno della zona universitaria della città di Sivas...!)
Immagine:
https://www.inseparabile.it/public/forum/etabeta/200693195829_kangal.jpg
23,63*KB
n.b.
tutte le immagini inserite in questo post sono tratte dal sito (solo in inglese) www.turkishdogs.com
etabeta
03-09-06, 08:00 PM
in realtà,in Turchia il Pastore dell'Anatolia (quello riconosciuto dalla FCI), è considerato a ragione una invenzione americana...
lo standard ufficiale descrive un cane che nella sua teorica terra d'origine non esiste...o quantomeno non verrebbe considerato una razza "pura", ma un miscuglio delle razze tradizionali (come in effetti sembrerebbe).
i pastori turchi, orgogliosi delle loro tradizioni e delle loro terre, distinguono almeno tre tipologie locali:
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in breve:
-il bianco AKBASH, appartenente (anche se certi utenti del forum non sono daccordo) al gruppo dei Grandi Cani Bianchi assieme al Mastino Abruzzese, al Cane da Montagna dei Pirenei, ecc.
proviene dalla regione più occidentale del paese, una terra di vaste vallate con poche asperità.
è un cane elegante,muscoloso ma snello. notevole da differenza tra i sessi.
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-il Cane di KARS, originario dell'estremità orientale della Turchia, ai confini della Georgia, non lontano dall'area di provenienza del Pastore del Caucaso...del quale è indubbiamente un "cugino" prossimo...
la geografia montagnosa del suo territorio di lavoro ne ha fatto un cane compatto e dotato di un folto mantello.
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-il "mitico" Kangal, il pastore dal muso nero (chiamato talvolta "karabash" = faccia nera), proveniente dal cuore dell'altopiano anatolico, dalla provincia di Sivas.E' quello che ricorda maggiormente il P. dell' Anatolia "ufficiale",ma è un po' più alto e di corporatura decisamente più massiccia.
è una delle razze che ha conservato maggiormente le attitudini al lavoro, in quanto nella sua zona d'origine la pastorizia continua ad essere la principale attività, e al contempo la regione è "infestata" dai lupi (ho letto un articolo dove si parlava di lupi uccisi da questi cani all'interno della zona universitaria della città di Sivas...!)
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tutte le immagini inserite in questo post sono tratte dal sito (solo in inglese) www.turkishdogs.com
stefano.pal
04-09-06, 11:18 AM
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https://www.inseparabile.it/public/forum/stefano.pal/20069411124_anatolian3.jpg
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l'ultimo sembra un altro cane, che strano!
a proposito, è giusto quindi secondo te star bene attenti a tutte le differenze ed ai distinguo, ho visto che hai parlato di mastino abruzzese e non di pastore, su molosserdog.com anche fanno moltissime distinzioni e sono molto dettagliati, è questo l'atteggiamento piu' giusto? secondo te ovviamente, secondo me non lo so perchè non ho ancora delle mie opinioni su cose che devo ancora capire bene.
stefano.pal
04-09-06, 11:18 AM
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l'ultimo sembra un altro cane, che strano!
a proposito, è giusto quindi secondo te star bene attenti a tutte le differenze ed ai distinguo, ho visto che hai parlato di mastino abruzzese e non di pastore, su molosserdog.com anche fanno moltissime distinzioni e sono molto dettagliati, è questo l'atteggiamento piu' giusto? secondo te ovviamente, secondo me non lo so perchè non ho ancora delle mie opinioni su cose che devo ancora capire bene.
etabeta
04-09-06, 12:53 PM
secondo me è FONDAMENTALE fare attenzione "alle differenze ed ai distinguo", se si vuole avere una visione equilibrata,in campo cinofilo e non...
questo vale a maggior ragione per queste razze antiche,con una storia che affonda le sue radici nei secoli, intrecciandole con le radici stesse della civiltà agricola e pastorale...la civiltà umana,in fondo...
la cinofilia ufficiale ha finora adottato per queste razze gli stessi criteri di standarizzazione delle razze più recenti,o comunque a lungo selezionate, raggruppando varietà locali diverse in una sola "razza", anche perchè l'esiguo numero di esemplari talvolta ha reso impossibile differenziare i ceppi locali. adesso sarebbe ora (prima che sia troppo tardi), di salvaguardare le diversità, che a mio vedere costituiscono un vero patrimonio culturale.
a proposito di molosserdogs, ti scrivo un mp.;)
per pastore dell'anatolia ho sempre inteso il Karabash...sapete se ci sono allevamenti in Italia?.
etabeta
04-09-06, 06:09 PM
a me non risultano esserci allevamenti in italia...ce ne sono invece in francia e germania.
rinnovo comunque l'invito a distinguere il Pastore dell'Anatolia (Coban Kopegi) con standard FCI 331, frutto di incroci tra Akbash, Karabash, e chissacosaltro,cioè questo
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dal Kangal turco, il vero custode dell'Anatolia:
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un po quindi come la storia del tibetan mastiff...non viene allevato il vero tipo.
posto qui un articolo polemico tratto da un sito...che la vede in maniera opposta da etabeta.
Il pastore dell'Anatolia è una razza molto antica di pastori-custodi sviluppatasi in asia minore probabilmente già 10000 anni fa, quando in quella regione, oggi nota come penisola Anatolica (Turchia asiatica), l'uomo iniziò a dedicarsi alla pastorizia e all'allevamento del bestiame. Presenta molte analogie con le varie razze di pastori custodi dell'est ed in particolare coi pastori del caucaso e dell'asia centrale, originari di aree confinanti. Il pastore dell'Anatolia è stato riconosciuto dalla FCI come unica razza turca nel 1989 e il suo standard ammette tutti i colori del mantello e pelo da corto a semilungo. Su questa voce dello standard e sull'esistenza o meno di una o più razze di pastori turchi esiste una lunga polemica. Da una partela FCI, che rappresenta le massime organizzazioni cinofile mondiali, raggruppa sotto il nome di pastore dell'Anatolia una razza turca di cani da protezione delle greggi presente in tutta l'anatolia in varie espressioni le cui uniche differenze di rilievo interessano colore e lunghezza del mantello, analogamente a quanto accade nei pastori del caucaso e dell'asia centrale.
Dall'altra parte, allevatori soprattutto inglesi e americani riuniti in alcune associazioni (non riconosciute dalla FCI), secondo cui le razze di pastori turchi sarebbero tre e precisamente: il KANGAL (chiamato in inghilterra karabash) dell'omonima regione sivas-kangal nell'anatolia centrale, dal mantello corto di colore fulvo chiaro o grigio fulvo con maschera nera; l'AKBASH delle regioni occidentali della penisola anatolica, dal mantello bianco corto o semilungo; il KARS dall'omonima città delle estreme regioni orientali dal mantello lungo e di tutti i colori (in realtà cani di questi tre tipi esistono in tutta l'anatolia). Questa teoria, e persino i nomi AKBASH e KARS (il nome KANGAL era l'unico usato da parte del popolo turco), è stata presentata da allevatori inglesi ed americani al simposio sulle razze turche tenutosi all'università Selcuk di Konja nel 1996, in particolare da una coppia di allevatori commerciali americani incaricati dalla stessa università di una ricerca sul campo.
Al simposio non fu invitato nessun rappresentante dei clubs inglesi ed americani del pastore dell'anatolia o della FCI, ma soltanto rappresentanti dei vari Kangal, Akbash o Karabash clubs. Tra le varie evidenze portate a sostegno della loro teoria, molte sono in seguito risultate inaccurate e addirittura false, come l'esistenza di un antico libro di un viaggiatore tedesco in cui si troverebbero le prove dell'allevamento in purezza da parte dei pastori di cani esclusivamente fulvi chiaricon maschera nera sin dai tempi più remoti. Ebbene questo libro non esiste; accurate ricerche sono state condotte da Peter Wells dell'Anatolian Shepherd Dog Club inglese nelle biblioteche nazionali di mezzo mondo senza esito. L'Anatolian Karabash Dog Club inglese che portò queste prove, non ha saputo dire dove si trova la presunta unica copia esistente di tale libro. In seguito al simposio il governo turco (in turchia non esistono enti cinofili) ha accolto tale teoria, secondo me soprattutto per un desiderio di uniformarsi ai paesi occidentali, abbracciando un concetto più moderno di razza totalmente estraneo alla cultura dei pastori, veri creatori della razza che incrociarono tra loro i tre tipi. Ma omogeneità di colore e mantello non significa maggior purezza e funzionalità e una leggera variabilità fenotipica è normale in una razza indigena (Landrace Breed) sviluppatasi con un minimo intervento umano. E' questo che affascina di questa razza, arrivata intatta fino ai nostri giorni: la sua rusticità, l'equilibrio, l'attitudine alla guardia (vera). Perchè ripetere gli errori fatti con molte altre razze riducendo il patrimonio genetico e buttando via insieme ai colori indesiderati anche i geni della salute, del carattere ecc.? In Inghilterra, dove uno dei due clubs, l'Anatolian Karabash Dog Club, da più di trent'anni seleziona cani in stretta consanguineità e principalmente per il colore, si vedono già cani piccoli di taglia, portatori di malattie genetiche e soprattutto privi del carattere tipico della razza; nonostante questa selezione dai loro "puri" karabash continuano a nascere cuccioli di altri colori anche a pelo lungo che vengono sistematicamente eliminati. In turchia la razza con il nome di Coban Kopegi (cane da pastore) è allevata da sempre quasi esclusivamente dai pastori, e cani di vari colori si vedono da ovest ad est, con prevalenza di questo o quel colore a seconda del villaggio o della regione, con una prevalenza generale di fulvi chiari con maschera nera in quanto colore dominante nella razza. Questo tipo di cane è a volte chiamato Karabas (testa nera) dai turchi, ma solo per indicare una varietà di colore, non una razza a se. Questo è l'equivoco.
Un discorso a parte va fatto per i cosiddetti allevamenti statali della provincia di Sivas-Kangal dove con il nome di Kangal Coban Kopegi si seleziona la varietà fulva con maschera nera a pelo corto e si incentiva il suo allevamento. Tale nome è usato da circa vent'anni, infatti nel 1973 questa varietà appariva ancora su un francobollo delle poste turche con il nome di Coban Kopegi (dopo il simposio del 1996 fu stampato un nuovo francobollo con il nome di Kangal Kopegi). Non tutti i turchi comunque identificano con il nome Kangal solo un soggetto fulvo con maschera nera. Un Coban Kopegi deve essere grande, forte, coraggioso e in grado di difendere un gregge o un villaggio dal lupo e da altri predatori naturali, e questo indipendentemente dal nome o dal colore del mantello. E chiunque abbia un minimo di buon senso non può pensare che un pastore nelle steppe più remote dell'altopiano anatolico scelga i suoi cani in base al colore e ad altri tratti estetici e non in base alla struttura e all'attitudine al lavoro. Non dimentichiamoci che in un paese musulmano dove il cane è considerato un animale impuro solo i pastori sono stati gli unici allevatori di questa razza fino a un paio di decenni fa. Quindi sono loro i veri esperti e allevano cani di vari colori, ma non bastardi come qualcuno sostiene, perchè nei villaggi più remoti dell'altopiano anatolico, dove si trovano i migliori rappresentanti della razza, non esistono praticamente altre razze di cani se si esclude il TAZI (Levriero Turco), e a nessun pastore verrebbe in mente di fare degli incroci, dato che i cani che possono permettere di mantenere, devono avere le caratteristiche fisiche e mentali per svolgere il lavoro di guardiani, se non le hanno vengono eliminati. L'isolamento geografico ha favorito una sorprendente omogeneità in termini di tipo e attitudini (l'unica differenza sta nel colore e lunghezza del mantello) dei veri cani da lavoro da ovest ad est della penisola anatolica e, anche nell'area di Sivas-Kangal, non tutti i cani sono fulvi con maschera nera e a pelo corto.
Il Kangal è solo una delle espressioni della razza, forse la più appariscente, sicuramente la più comune, per questo è stata scelta a rappresentare la razza nazionale, motivo di orgoglio per i turchi e fonte di speculazioni per alcuni, nonostante una legge vieti l'esportazione di questi cani. Questo non significa che ogni grosso cane di qualsiasi colore che si incontra in turchia sia un pastore dell'anatolia. Un'altra contraddizione di questa stupida polemica è che gli allevatori di Kangal-Karabash espongono nelle manifestazioni FCI i loro cani come pastori dell'anatolia, e la maggior parte di pastori dell'anatolia e di Kangal-Karabash in occidente hanno gli antenati in comune (e di vari colori). Dove sarebbero allora le differenze tra le due razze? Non esistono, semplicemente perchè sono la stessa razza. Guardate gli standard delle due razze e vedrete che il Kangal (che gli appassionati definiscono di tipo più molossoide) ha lo stesso peso e altezza del pastore dell'anatolia. Nessun sostenitore della razza Kangal-Karabash sarebbe in grado di distinguere un tipico Kangal-Karabash da un tipico pastore dell'anatolia fulvo con maschera nera, o un Akbash da un pastore dell'anatolia bianco. Ognuno tragga le proprie conclusioni. E' stato anche detto da allevatori di Kangal-Karabash che il pastore dell'anatolia sarebbe stato "inventato" in America partendo da cani di strada o cani da pastore turchi di varie origini. E' probabile che pastori dell'anatolia non tipici siano stati importati nel tempo, ma questo è successo anche con i Kangal-Karabash, e non si possono prendere ad esempio soggetti fuori standard nel tentativo di screditare una razza, e spesso le foto portate a testimonianza non sono affidabili. Sappiamo tutti come lo stesso cane può cambiare da una foto all'altra, la cosa migliore per ogni appassionato sarebbe di andare in Turchia, ma lontano dalle città, a vedere i veri cani dei pastori. Quanto durerà ancora questa inutile controversia? Perchè non considerare l'esempio russo che col nome di pastore dell'asia centrale raggruppa addirittura cani provenienti da stati diversi, di vari colori e lunghezza di mantello, senza nessuna polemica? Alla pagina "STANDARD" troverete lo standard FCI del pastore dell'anatolia, e un estratto dello standard UKC del Kangal-Karabash per le voci taglia e peso. Noi appassionati del pastore dell'anatolia pensiamo che la decisione presa dalla FCI nel 1989 di riconoscere un'unica razza di pastori turchi sia stata la scelta più saggia e giusta.
etabeta
05-09-06, 08:08 PM
premetto che non è mia intenzione monopolizzare la discussione, ma, visto che l'argomento mi interessa, e ho un po' di tempo a disposizione...insisto...;)
Citazione:Messaggio inserito da epico
un po quindi come la storia del tibetan mastiff...non viene allevato il vero tipo.
non è esatto...in entrambi i casi si è voluto fare un unico "tipo" riunendo razze (o varietà) che sono/erano diverse per precisi motivi culturali-ambientali-funzionali.
Citazione:un articolo polemico tratto da un sito...
posso chiedere di che sito si tratta?
ho letto l'articolo, ma ho trovato alcune inesattezze e contraddizioni:
Citazione:...la FCI... raggruppa sotto il nome di pastore dell'Anatolia una razza turca di cani da protezione delle greggi presente in tutta l'anatolia in varie espressioni le cui uniche differenze di rilievo interessano colore e lunghezza del mantello, analogamente a quanto accade nei pastori del caucaso e dell'asia centrale.
infatti anche caucaso ed asia centrale NON corrispondono a razze antiche ed omogenee, ma al risultato della selezione operata dai sovietici, partendo da numerose varietà nazionali-regionali-locali. la maggior parte di allevatori di queste razze tiene molto a precisare e separare il ceppo originario dei loro cani (es il tipo "alabai" turkmeno per l'asia centrale).
Citazione: Questa teoria, e persino i nomi AKBASH e KARS (il nome KANGAL era l'unico usato da parte del popolo turco), è stata presentata da allevatori inglesi ed americani al simposio sulle razze turche tenutosi all'università Selcuk di Konja nel 1996,
si,i nomi adottati sono stati scelti dagli occidentali...anche perchè i pastori non usano solitamente un nome per indicare la razza locale...analogamente a quello che succede in tutto il mondo (il nome "cane da montagna dei pirenei" è usato in cinofilia, i pastori francesi lo chiamano "patou"....ma adesso che lavorano anche con il pastore del caucaso...chiamano patou anch'esso...semplicemente ad indicare il custode del gregge). il nome usato dai turchi è il generico coban kopegi = cane da pastore .
Citazione:...false, come l'esistenza di un antico libro di un viaggiatore tedesco in cui si troverebbero le prove dell'allevamento in purezza da parte dei pastori di cani esclusivamente fulvi chiaricon maschera nera sin dai tempi più remoti...
non so nulla del libro,ma è facilmente riscontrabile (foto scattate sul posto,reportage di viaggiatori contemporanei,ricerche di studiosi turchi...) che i pastori dell'anatolia centrale arrivano ad eliminare dalla cucciolata i soggetti non "karabash" (fulvi con maschera nera), ritenendo questi ultimi i migliori soggetti,analogamente a quello che succede con gli abruzzesi bianchi.
Citazione:un concetto più moderno di razza totalmente estraneo alla cultura dei pastori, veri creatori della razza che incrociarono tra loro i tre tipi.
ma da dove sarebbero saltati fuori i famosi tre tipi,se la cultura popolare e/o le differenti condizioni locali non li avessro selezionati (più o meno inconsciamente)???
Citazione:Ma omogeneità di colore e mantello non significa maggior purezza e funzionalità e una leggera variabilità fenotipica è normale in una razza indigena
vero...ma bisogna ancora una volta tener presente l'intervento della tradizione e delle credenze popolari... se non ricordo male Salvo ci aveva parlato su questo forum di una avversione tradizionale verso il colore nero-focato da parte dei pastori siciliani,il che ha comportato una esclusione selettiva di tale mantello a fini non funzionali....
Citazione: Tale nome è usato da circa vent'anni, infatti nel 1973 questa varietà appariva ancora su un francobollo delle poste turche con il nome di Coban Kopegi (dopo il simposio del 1996 fu stampato un nuovo francobollo con il nome di Kangal Kopegi)
infatti,eccoli qua:
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ma tanto per rimanere "in casa" ricordiamo che ancora nei primi anni '60 il mastino napoletano veniva chiamato anche molosso italiano, cane 'e presa o addirittura cane corso...e sto parlando dello [u]standard ufficiale</u> del 1958....
Citazione:...Nessun sostenitore della razza Kangal-Karabash sarebbe in grado di distinguere un tipico Kangal-Karabash da un tipico pastore dell'anatolia fulvo con maschera nera
ma allora da dove nascerebbe la polemica???
io non sono certo un esperto in grado di dare giudizi...ma di veri conoscitori della razza ce ne sono tanti...in turchia e non...se il dibattito è così acceso almeno un po' di materiale su cui discutere ci dovrà essere...
il fatto che se ne stia parlando solo negli ultimi anni,a mio parere, è dovuto alla maggiore attenzione con cui si sta approfondendo la conoscenza in campo cinofilo...probabilmente alcune scelte del passato non erano del tutto errate...ma forse superficiali...
in caso contrario, chi si sta battendo per ribadire la differenza tra il mastino abruzzese ed il pastore maremmano ha necessariamente torto perchè in passato qualcuno ha deciso di unificare le razze sui libri enci ???
francy_capo
05-09-06, 11:04 PM
Vai Stefano vai!:D
etabeta
06-09-06, 09:02 PM
si sono tenuti altri due convegni sulla razza,in occasione delle edizioni 2003 e 2005 del "kangal festival" annuale presso Sivas,durante il quale si presentano distintamente kangal
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e akbash
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negli atti ufficiali del 2003, si ribadisce l'esistenza di almeno 3 razze distinte di pastori turchi.
nel 2005 è stato presentato uno studio scientifico (su basi genetiche, lo trovate qui: http://www.piwet.pulawy.pl/doc/biuletyn_49-2/21_altunok.pdf ) che dimostra la separazione netta tra il kangal (karabash) e l' akbash.
è stato inoltre presentato lo standard adottato dall'ente cinofilo turco (TKC), il quale, a differenza dallo standard FCI, accetta solo la colorazione fulva (più o meno intensa) e quella grigia, con maschera nera obbligatoria. il colore bianco è tollerato solo su petto e zampe.
Concordo..non si puo' dire che L'akbash sia la stessa razza del Karabash..non capisco perche' la FCi non faccia chiarezza.
carlitomc
03-11-06, 05:47 PM
Poi inserirò appena ho un po' di tempo anche io q.che informazione..Intanto vi degusto con questa meravigliosa foto di un Kangal..
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Le foto sono state prese da questi siti dove potete vedere anche la storia e altre foto..
http://veteriner.selcuk.edu.tr/veteriner/HayUygUnit/Caferresim/page_01.htm
http://www.ozcankangallari.com/ E' un ottimo allevamento.
carlitomc
04-11-06, 09:28 AM
Epico credo che difficilmente in italia troverai buoni soggetti.
etabeta
04-11-06, 01:00 PM
allego una deludente foto di pastore anatolico...mentre "presiede" l'annuale raduno del "kangal club" francese [:o)]
Immagine:
https://www.inseparabile.it/public/forum/etabeta/200611413023_meeting.jpg
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francy_capo
04-11-06, 06:50 PM
Carlito ti prego di inserire le fonti da dove hai tratto le foto grazie
pillaro
26-12-06, 11:48 AM
ciao ragazzi io sn un grande appassionato di molossi da montagna tra cui il fantastico kangal dog che è il nome con cui i turchi chiamano il loro pastore dell'anatolia soprattutto quello proveniente da sivas nel centro della loro nazione.ha sia maschera nera che talvota fulva e i turchi preferiscono la maschera nera.è un cane che ho visto peronalmente in italia da una sig.ra che allevava i kangal alle porte di orme e devo dire che mi ha impressionato per la sua agilita nonostante la mole.spero di vederne di piu a zagabria a giugno alla expo europea.meriterebbe piu considerazione,ma dall'altra parte spero che rimanga sempre un cane da pastore che da secoli lo vede impegnato nel difendere il gregge dai predatori.purtropop in italia nessuno alleva questa razza ma ce ne sono ottimi in germania terra di emigrazione turca.[8D]
in assoluto uno dei cani migliori al mondo...mi piacerebbe un giorno una femmina da affiancare al mio Caucaso....sai di allevamenti in Germania?.
pillaro
26-12-06, 10:54 PM
si conosco una ragazza che col marito allevano kangal in germania ,ma loro sono turchi.hanno begli esemplari alcuni molto tipici e scuri di amschera..appena mi ricordo il sito te lo invio..prossim gli inviero una email in cui gli chiedero info..ciao a presto
n.b. ricordamelo se si puo con un mess privato..[:I]
stefano.pal
08-04-07, 09:51 PM
avete notato sicuramente la coda di questi cani, tenuta alta a formare quasi un ricciolo, chi sa spiegarmene la funzionalita'?
molti cani da montagna portano la coda alta, deve essere una caratteristica che ha qualcosa di funzionale allora!!! non riesco a capire il perchè, forse semplicemente per sembrare piu' grandi e comunque sempre in ogni momento in attenzione, anche quando magari non lo sono, forza scateniamoci nelle ipotesi e poi che qualcuno ci dica la verita'.
phodopus
08-04-07, 10:24 PM
La coda portata alta nel confronto con altri cani è dominanza, in altri contesti alta soglia di attenzione (uguale alla postura delle orecchie).
Ma la coda arricciata è spesso anche unicamente morfologia della coda stessa (questione anatomica che infatti può indurre fraintendimenti tra cani, al pari di una coda amputata), tipica di alcune razze.
stefano.pal
09-04-07, 10:42 AM
quindi un po' ci avevo "azzeccato" dominanza e attenzione,questo è il significato della coda portata alta, quindi un cane che alza la coda comunica determinate cose. ok, alcune razze inoltre hanno la coda alta per questioni morfologiche. ok, mi chiedo ora perchè si è fissata tale caratteristica morfologica in alcune razze ed in altre no (sempre tra i guardiani di montagna).
stefano.pal
09-04-07, 11:35 AM
in effetti ho notato che forse il pastore dell'anatolia è l'unico tra i suoi colleghi ad avere questa caratteristica, forse è semplicemente un caso o un "difetto"... voglio dire...cani dello stesso tipo che svolgono lo stesso lavoro che si son formati piano piano nei secoli con la selezione naturale spinta dalla ricerca della funzionalita'... non hanno la coda alta ed arricciata ed il pastore dell'anatolia si!
strano... un cane con la coda alta si distingue bene tra le pecore, si fa scorgere da lontano da un eventuale predatore, questo puo' essere un pregio ma anche un difetto, sappiamo per esempio che in alcune altre razze è importante il fatto di mimetizzarsi nel gregge. perchè questo non dovrebbe valere per il nostro cane? forse perchè i predatori o i ladri dell'anatolia sono diversi da quelli di altre zone? e diversi in cosa? è interessante ma forse sto vaneggiando un po' troppo, avvertitemi se vado fuori tema, forse invece dipende dal fatto che l'uomo, molto piu' recentemente ha fissato questa caratteristica per ragioni puramente estetiche, si diceva infatti in questo post che l'anatolian ha di recente subito una forte riselezione da parte di allevatori americani. ma non credo che degli allevatori che sono sempre attenti, giustamente, a mantenere ben espresse le caratteristiche tipiche di una razza possano aver fatto una cosa cosi'... per motivi estetici, è impossibile. allora? prego a voi la risposta.
phodopus
09-04-07, 09:57 PM
Non è una domanda semplice.. è un *enigma* che va a toccare l’intera storia evolutiva del cane.
In ogni caso il portamento della coda a riccio, a scimitarra, ad anello, di fatto portata alta e rigirata sul dorso, è una delle tante caratteristiche neoteniche, o comunque pedomorfiche dei cani: il lupo adulto non incurva MAI la coda, anche quando la alza (di solito non più della linea orizzontale del dorso), mentre i suoi cuccioli assumono esattamente la postura della coda ricurva tipica di quasi tutti i cani.
<center>https://www.inseparabile.it/public/forum/phodopus/200749215446_1.jpg</center>
Lasciando da parte la teoria cino-neotica tout court, un cane maturo è di fatto anche caratterialmente subadulto rispetto ad un lupo adulto, condizione questa indispensabile per mantenere la dipendenza dall’uomo, ed infatti fissata nel tempo (la neotenia) al pari di caratteri morfologici spesso a loro volta proprio neotenici, nel senso di pedomorfici, infantili, e quindi di un aspetto fisico oltre che caratteriale e comportamentale più *cucciolo* rispetto al lupo, anche da adulti.
La coda portata spesso incurvata propria di tantissime razze tra loro molto diverse, senza contare quelle nelle quali la coda arricciata è diventata un vero e proprio fenotipo fissato nel tempo, potrebbe derivare quindi non solo da una selezione iniziale dei lupi, o da una mutazione genetica spontanea, come ne avvengono spessissimo in cattività quando si allevano animali selvatici con accoppiamenti imposti (caratteri genetici inesistenti nella specie in natura, che escono fuori da soli nella fase di domesticazione… per altro facilmente regressivi in fase di rinselvatichimento). Non solo questo quindi. O meglio, entrambe le cose, unite all’atteggiamento ed alla morfologia stessa del lupo (cane) neotico, e quindi del cane che cresce, matura, si sviluppa, ma preservando caratteristiche infantili indispensabili non solo alla convivenza ma anche al lavoro (perfino quello di guardia e di difesa) che deve esercitare per l’uomo.
Non è comunque vero che l’Anatolia sia l’unico molosso da montagna con la tendenza (e TENDENZA sottolineo, perché a riposo la tiene scesa tranquillamente) ad arricciare la coda. Anche il Caucaso, il Montagna dei Pirenei, per citare i primi che mi vengono in mente, ce l’hanno. Senza contare il Mastino Tibetano, che la coda l’ha addirittura rigirata sul dorso (nel suo caso è un carattere genetico e non solo un semplice atteggiamento.. ed è interessante notare come tale fenotipo si sia fissato in molte tra le razze più primitive: non solo TM ma anche Lhasa Apso, Basenji, vari Spitz, Samoiedo, i Laika, Chow Chow, Lapinkoira.. e via così).
stefano.pal
10-04-07, 11:58 AM
quindi in pratica tutta la mia curiosita' è venuta da un errore di valutazione, osservando le foto avevo pensato che la coda dell'anatolian fosse sempre in quella posizione, arricciata e tenuta alta sul dorso. la prossima volta prima di iniziare una speculazione dovrei andare a leggere lo standard e a vedere altre foto. chiedo scusa...
comunque il discorso che si è sviluppato è stato comunque interessante ed istruttivo per tutti, ho capito queste cose: che questa caratteristica è tipica del cucciolo, e che viene confermata in alcuni casi anche nel cane adulto, in accordo con la teoria neotenica, ma puo' essere anche dovuta ad una variazione genetica causata dal vivere in cattivita'. e in ultima analisi che puo' essere dovuta da entrambe le cose insieme, perche' l'una racchiude l'altra in un certo senso.
è interessante e curioso anche il fatto che sia una caratteristica ancora piu' tipica in alcune altre razze anche piu' lupoidi, il che sembrerebbe quasi un controsenso perche' suppongo che i lupoidi siano meno simili ai cuccioli rispetto ai molossoidi che sembrano dei cuccioloni.
sapevo bene che la maggior parte dei molossi da montagna hanno la tendenza ad alzare la coda per comunicare, ma pensavo e mi stupivo che l'anatolian l'avesse sempre cosi'.
ed ora mi stupisce che il tibetan mastif ha una simile caratteristica e sempre cosi', un fenotipo si dice, in effetti se avessi scritto il mio post sulla coda nel forum relativo al tibetan sarei stato piu' corretto [:I].
allora, il mistero è stato in parte chiarito, ma lascia aperte varie possibilita', e ci fa pensare a nuovi interrogativi. sono soddisfatto. grazie phodopus.
i molossi del tibet
11-05-07, 12:15 AM
Coda arricciata.
Io posso tentare di dire qualcosa per quanto riguarda la mia razza e non mi sembra che che si possa parlare di un rapporto di tipo emotivo concernente eventuali sudditanze o retaggi del cane-lupo cucciolo.
Penso si tratti di una pura e semplice caratteristica fisica plasmata, probabilmente, dall'uomo con fini, penso, più estetici che altro. La coda foltissima del tibetano ha comunque valenza pratica nell'aiuto che dà al cane accucciato proteggendogli il muso dal freddo estremo e solo arrotolandosi può espletare pienamente tale funzione.
In più, al pari che in altre razze nordiche e nel chow, detta posizione della coda ne migliora notevolmente l'estetica : consideriamo che in natura certe "bellezze" non lo sono solamente dal punto di vista umano, bensì hanno una valenza importante nella sopravvivenza di ciascuna specie.
Nel tibetano, come in altre razze, la coda portata sulla schiena, oltrechè accorciarlo notevolmente ed abbellirlo, indica uno stato di sicurezza totale e benessere.
Al contrario la coda abbassata denota stress, mentre la classica coda tra le gambe indica paura; è quindi il medesimo linguaggio del lupo ma, nel caso dell'arricciamento, una caratteristica probabilmente estrema portata comunque da un'evoluzione, sia o no stato l'uomo a causarla.
stefano.pal
12-05-07, 07:44 PM
perfetto, grazie per il chiarimento.:D
malamute
21-11-07, 07:44 PM
CIAO ...IO CONOSCO UN ALLEVAMENTO ITALIANO, CHE ALLLEVA QUESTA SPLENDIDA RAZZA, VICINO BERGAMO, HANNO OTTIMI ESEMPLARI...E NEANCHE POCHI....DEI BRAVI ALLEVATORI !! SE QUALCUNO VUOLE SAPERE IL NOME MI CONTATTI !!
PURTROPPO è UNA RAZZA POCO APPREZZATA....INVECE è UNA RAZZA STUPENDA !! CIAOO CIAAOOO
etabeta
21-11-07, 07:59 PM
Citazione:Messaggio inserito da malamute
CIAO ...IO CONOSCO UN ALLEVAMENTO ITALIANO, CHE ALLLEVA QUESTA SPLENDIDA RAZZA, VICINO BERGAMO, HANNO OTTIMI ESEMPLARI...E NEANCHE POCHI....DEI BRAVI ALLEVATORI !! SE QUALCUNO VUOLE SAPERE IL NOME MI CONTATTI !!
PURTROPPO è UNA RAZZA POCO APPREZZATA....INVECE è UNA RAZZA STUPENDA !! CIAOO CIAAOOO
Questo cos'è ? Una specie di spot pubblicitario ?
Se hai notizie sulla razza ben vengano, e puoi anche pubblicare il nome dell'allevamento, se le foto e/o informazioni che inserisci lo riguardano.
Così com'è il tuo post non ha senso.
E il prossimo possibilmente non scriverlo tutto in maiuscolo.
malamute
21-11-07, 08:57 PM
mi spiace, che l'abiate presa male !!....:(non volevo propio questo....
dicevo solo, che ho conosciuto un allevatore italiano di pda, che vie in provincia di bergamo, l'allevamento si chiama "Aslan"
Il fatto di contattarmi, era solo perchè non sapevo se si potesse nominare il nome di un allevamento !![8)[:I]
Io purtroppo non conosco, il pda, so solo che il mio vet, ne ha uno come pazziente, appartiene ad un ex principessa, che lo usa come guardia del corpo per sua figlia , non chiedetemi, se è vero !! io sto a quanto questo vet mi ha detto !!
mi scuso ancora, per l'incomprenione ...grazie ciaooo[8D]
estranged07
25-11-07, 02:14 PM
Si sa qualcosa sul carattere del kangal ?
Mi hanno colpito molto le foto, davvero un bel cane
Citazione:Messaggio inserito da estranged07
Si sa qualcosa sul carattere del kangal ?
Mi hanno colpito molto le foto, davvero un bel cane
Pensa al Pastore dell'Asia Centrale, del Caucaso, della Russia Meriodionale, ai cani da pastore romeni, insomma a tutti i grossi cani da pastore custodi, incluso il nostro pastore abruzzese, e ti fai un'idea.
estranged07
25-11-07, 05:43 PM
si questo lo immaginavo ma mi chiedevo se fosse più indipendente come il pastore del caucaso o più dipendente dal padrone e affettuoso come l'asia centrale...
Citazione:Messaggio inserito da estranged07
si questo lo immaginavo ma mi chiedevo se fosse più indipendente come il pastore del caucaso o più dipendente dal padrone e affettuoso come l'asia centrale...
link dell'unico allevatore italiano: http://web.tiscali.it/aslan/
Trovi buone informazioni.
Dico sommessamente che mi sembrano identici ai pastori dell'Asia Centrale, coda e orecchie mozzate a parte.
jarno71
20-07-08, 03:26 PM
Ciao ecco alcuni video se possono interessare sul Kurdish KANGAL
poi aprite il primo link ne travati tanti altri, per me bellissimo
http://www.youtube.com/watch?v=ljh5vpPwigc&feature=related
ciao
Antonio
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">estranged07 ha scritto:
Si sa qualcosa sul carattere del kangal ?
Mi hanno colpito molto le foto, davvero un bel cane
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
non è certo una cane facile da tenere..sono molto testardi, intelligenti e indipendenti..lo consigliò solo a persone con tantissimo spazio e esperienza. Di solito non sono aggressivi..anche perché nei villaggi vivono liberamente e i esemplari aggressivi vengono esclusi dalla riproduzione….
Comunque mi diceva una volta uno di Sivas (origini dei Kangal )... “ niente per mezzetacche”..:D
Banu
etabeta
26-08-08, 10:45 AM
cosa ti fa pensare che il tuo cane sia un kangal?
a parte il fatto che dalle foto si vede poco e male, l'unico dettaglio che ricorda vagamente il pastore anatolico è il colore.
testa, sguardo e orecchie sono molto diverse da quelle di un kangal.
[:137]
Si è vero etabeta,
magari è un incrocio..ci sono tanti mitici che hanno qualche caratteristica di un kangal.
Magari padre Pastore Tedesco e mamma Kangal??
In ogni modo complimenti per Rex…con quegli sguardi può essere quello che vuole..e dolcissimo!![^]
etabeta
19-11-08, 01:15 PM
faccio un breve riassunto dell'accaduto, perchè qualcuno potrebbe essersi perso l'episodio, e non capire la ragione per cui sono stati rimossi alcuni post:
ad un certo punto si è palesato un nuovo utente, spacciandosi per espertissimo delle razze asiatiche, e riportando una serie di affermazioni tradotte (male) da un forum specialistico in lingua inglese.
fin qui nulla di male.
negli interventi successivi, però, il personaggio si è permesso di offendere un allevamento che non si può difendere in quanto assente dal forum, e subito dopo ha voluto pubblicizzare uno squallido forum estero in cui l'argomento principale di discussione (e di soddisfazione per gli utenti) sono i combattimenti cruenti tra cani e altri animali.
visti editati alcuni suoi post, il personaggio di cui sopra ha scelto di cancellarli tutti; ovviamente ho rimosso anche le risposte che altri utenti gli hanno dato, perchè a questo punto del tutto prive di senso.
stefano.pal
08-01-09, 12:08 PM
ecco alcune foto che un mio amico mi ha spedito dall'armenia, c'erano meno venti gradi ed i cani stavano tranquillamente fuori. cani molto equilibrati, si sono lasciati carezzare in presenza del padrone, ma la notte stessa hanno svolto efficacemente il ruolo di guardiani abbaiando e scacciando dei predatori.
Immagine:
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stefano.pal
08-01-09, 12:09 PM
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etabeta
09-01-09, 11:46 AM
ringrazio stefano.pal per le foto e per la testimonianza, che conferma ciò di cui si parla nel topic "vigilanza ed equilibrio".
si era parlato di cani armeni anche qui:
http://www.inseparabileforum.com/forum/topic_TOPIC_ID_21255.htm
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